Due fenomeni a livello mondiale
ci costringono volenti o nolenti a modificare profondamente questo nostro stile
di vita e soprattutto i nostri consumi: il picco del petrolio e il
surriscaldamento globale.
Il surriscaldamento globale
consiste nell’innalzamento della temperatura media del nostro pianeta. Da cosa
è causato? Dal 1950 le attività dell’uomo hanno aumentato la produzione di CO2
nell’atmosfera. L’anidride carbonica è
un gas serra. I gas serra trattengono il calore dei raggi solari riflessi dalla
superficie terrestre. Se la loro presenza aumenta, viene mantenuto maggiore calore, conseguentemente aumentano
le temperature. Quali sono gli effetti del surriscaldamento globale? Si
sciolgono i ghiacciai, pertanto aumenta il livello delle acque del mare, che
inondano le coste basse. Eventi atmosferici distruttivi come le tempeste
tropicali diventano più frequenti. Infine, molti animali muoiono perché non
riescono ad adattarsi al rapido cambiamento e allo spostamento delle fasce
climatiche.
Il picco del petrolio è il punto
in cui siamo oltre il 50% di tutto il petrolio disponibile. La produzione nel Regno Unito ha registrato
il picco nel 1999 e si esaurirà entro il 2020. Secondo un gruppo di esperti
analisti, il picco a livello globale è stato già raggiunto negli anni prima del
2011, infatti sessantaquattro dei novantotto stati produttori lo hanno
rilevato. Le nostre necessità energetiche sono eccessive, il petrolio non può
essere completamente sostituito da energia rinnovabile, occorre diminuire le
necessità, cioè il fabbisogno energetico. Nei prossimi anni il prezzo salirà
alle stelle e i pochi che controllano le riserve si arricchiranno a
dismisura.
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