domenica 19 maggio 2013

il 25 maggio 2013 la cerimonia di premiazione del Concorso SCUOLE IN TRANSIZIONE


Il concorso “ Scuole in transizione ”, promosso dal Circolo Fiorentino per la Decrescita Felice, si propone di far acquisire a ciascun alunno, iscritto ad  una scuola secondaria di primo grado di Firenze e provincia, la capacità di mettere in atto a scuola azioni concrete, che vadano nella direzione di uno stile di vista sostenibile, e di riflettere sulla progettazione e sugli effetti di tali azioni.
I soci del Circolo hanno deciso di premiare tutti i lavori che sono giunti all’indirizzo indicato nell’apposito bando. Ogni lavoro rientra in una sezione che sintetizza la sua peculiarità.  

La cerimonia di premiazione, costituita dalla consegna di un riconoscimento e dalla visione di uno spettacolo teatrale, si terrà sabato 25 maggio alle ore 16 presso la Sala delle Leopoldine in piazza Tasso a Firenze alla presenza di Cristiano Bottone, co-fondatore di Transition Town Italia.

1    Sezione “ dialogo tra scuola e territorio “, classe 3° B della Scuola Secondaria di primo grado “ Ippolito Nievo “ di San Casciano in Val di Pesa, prof.ssa Maria Giovanna Parra.
Realizzazione di un tg di classe per raccogliere informazioni dai cittadini sulla raccolta differenziata e sugli orti urbani a San Casciano.
2    Sezione “ contenuto originale sul picco del petrolio “, classe 3° C della Scuola Secondaria di primo grado “ Ippolito Nievo “ di San Casciano in Val di Pesa, prof.ssa Ursula Dollfus.
Gli alunni hanno immaginato di ritornare nel passato per intervistare Einstein sul picco del petrolio. Inoltre, tre ragazzi provenienti dal futuro arrivano a San Casciano: i ragazzi del 2013 vogliono sapere come sarà la vita nel 2030 con poco oro nero.
3   Sezione “ orto a scuola “, classe 2° C della Scuola Secondaria di primo grado “ Ippolito Nievo “ di San Casciano in Val di Pesa, prof.ssa Ursula Dollfus.
Nelle lezioni di scienze gli alunni hanno realizzato e curato un orto nel giardino della scuola. Sui quaderni ricerche sulle piante, schede e ricette.   
4    Sezione “ autoproduzione e filiera corta ”, classi 1° C e 1° A della Scuola Secondaria di primo grado “ Accursio da Bagnolo “ di Impruneta, professoresse Elisa Sampaolo e Daniela Di Matteo.
Le due classi, suddivise in piccoli gruppi, presso i propri orti e produttori locali hanno ricercato gli ingredienti a km O per realizzare vecchie e tipiche ricette. In un incontro che ha coinvolto docenti e famiglie sono stati presentati e assaggiati i piatti autoprodotti dai ragazzi. Un esempio per uno stile di vita sostenibile e l’occasione per rafforzare i legami di amicizia. 
5    Sezione “ le buone pratiche a scuola “, classe 3° B della Scuola Secondaria di primo grado “ Accursio da Bagnolo “ di Impruneta, prof.ssa Simona Bianchi.
I ragazzi hanno attuato una serie di buone pratiche per rendere più  sostenibile la loro scuola: la cura delle piante da appartamento, l’orto in una serra del giardino della scuola, la raccolta differenziata in classe, il recupero di mobili vecchi per arredare le aule, le iniziative scaturite dall’adesione alla Rete Regionale Flauti Toscani ( carpooling, abbattimento delle barriere architettoniche, pagamento dei biglietti dei concerti musicali con una risma di carta e non con il denaro, ecc. ).
 6    Sezione “ scuole in rete per la sostenibilità “, la Rete Regionale Flauti Toscani, i professori Gloria Lucchesi, Federica Baronti, Antonio Bersanti e Paola Saponara con oltre 100 alunni di 14 scuole medie della Toscana. Scuola capofila la Scuola Secondaria di primo grado “ Accursio da Bagnolo “ di Impruneta.
La redazione di un decalogo per le scuole della rete, 10 regole da mettere in pratica oltre la musica: collaborazione, rispetto delle persone e dell’ambiente, ecologica e parsimoniosa, equa e musicale, condivisione, creatività, innovazione, non solo classica, autofinanziamento, integrazione.

Firenze, 30 aprile 2013.
Referente per il concorso “ Scuole in transizione “
Prof. Luigi Napolitano




Ecco il video del lavoro prodotto da due mie classi: 1 A e 1 C, Impruneta. 



Nessun commento:

Posta un commento