mercoledì 23 maggio 2012

una lezione con il sindaco in classe




Stamane la classe 2 B ha accolto in classe il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini. I ragazzi hanno presentato il lavoro svolto per giungere all’elaborazione di un regolamento comunale, che porti il loro paese verso la transizione.
Il sindaco ha illustrato le iniziative realizzate finora dalle istituzioni locali e quelle che si intendono portare avanti nell’immediato futuro.

A voi ragazzi lascio lo spazio per raccontare la mattinata e porre altre eventuali domande al sindaco.

Prof. Napolitano

ecco la foto scattata alla fine del laboratorio di Sara Gracci


Dopo aver raccolto tutte le liberatorie, posso finalmente pubblicare la foto relativa al laboratorio durante il quale Sara Gracci ( architetto e attivista del Movimento per la Decrescita Felice di Firenze ) ha guidato i ragazzi nell'autoproduzione di un detersivo. 

sabato 19 maggio 2012

i cittadini puliscono le strade e i giardini pubblici


I cittadini napoletani si organizzano per pulire le strade e promuovere la raccolta differenziata. A questa iniziativa ho partecipato anch'io ( mi potete vedere al minuto 1.10 ). Si tratta di CLENAP, un movimento nato su facebook in maniera spontanea.

giovedì 17 maggio 2012

ecco il regolamento elaborato dalla 2 B!




Proposta di regolamento comunale

“ LA NOSTRA PROPOSTA PER UNA SAN CASCIANO IN TRANSIZIONE “

d’iniziativa della classe 2 B della Scuola Secondaria di primo grado “ Ippolito Nievo “ di San Casciano in Val di Pesa.


La proposta prevede un nuovo modo di agire e di pensare per trasformare le abitudini quotidiane dannose per la vita di ogni cittadino in un’occasione di cambiamento positivo per l’ambiente, per la salute e per le relazioni umane. Vengono fornite le indicazioni per avviare il Comune di San Casciano in Val di Pesa alla transizione


ARTICOLO 1, le buone pratiche casalinghe

Ogni abitazione, sia un villetta che un condominio, un albergo o un negozio, deve installare i pannelli solari sul tetto.

Ogni edificio abitato deve avere sul terrazzo, sul balcone o nel giardino, un piccolo orto biologico, e, per le pulizie, deve utilizzare detersivi autoprodotti non inquinanti.

Ogni abitante deve praticare la raccolta differenziata, cercando di limitare la parte indifferenziata e l’uso di energia e di acqua.

ARTICOLO 2, i trasporti

Le automobili devono essere a metano per gli spostamenti più lunghi, a energia elettrica per quelli più brevi e ad energia solare per quelli all'interno del territorio comunale.

Per far giungere i bambini a scuola a piedi, in gruppi e in sicurezza, occorre colorare i marciapiedi con orme disposte in modo tale da tracciare percorsi comuni ( piedibus ) in direzione dell’edificio scolastico.

Per favorire l’uso delle biciclette, il comune installerà, in più punti del suo territorio, dei distributori per il noleggio gratuito. Per prendere una bicicletta, ogni cittadino dovrà avere una carta magnetica. Previste multe per coloro che non saranno puntuali nella riconsegna.     

Per permettere una circolazione di biciclette e pedoni più sicura nel centro storico, autobus e macchine non devono superare i 30 km/h.

ARTICOLO 3, la scuola

Ogni scuola deve avere un orto, in cui gli studenti collaborano con gli insegnanti di scienze nella sua lavorazione.

Ogni edificio scolastico deve avere i pannelli fotovoltaici, che devono essere mantenuti in buono stato e controllati ogni due mesi da un operatore.

Almeno un’ora a settimana, ogni classe sarà impegnata in un laboratorio sulla transition town.

In ogni edificio la mensa deve utilizzare prodotti locali, soprattutto dell'orto scolastico; nei bagni si devono installare tasti differenziati per non sprecare l’acqua e si deve praticare la raccolta differenziata. Tutti i rubinetti devono chiudersi da soli dopo ogni uso.

Gli alunni, che si iscrivono ad una classe superiore, lasciano i loro libri agli studenti della classe inferiore. In questo modo si risparmieranno soldi, inchiostro e carta.

ARTICOLO 4, l’agricoltura locale

Sarà incentivato l’acquisto di prodotti agricoli di stagione e locali rispetto a quelli provenienti da lontano.

Non si dovrà più ricorrere a pesticidi e concimi chimici, sarà permesso solo l’uso di concimi naturali ( residui animali, botanici e alimentari ), di insetti contro i parassiti e di pesticidi biologici ( ce ne sono alcuni al peperoncino, all'aglio e al pomodoro ).

Si potranno sostituire i mezzi meccanici con animali da tiro, quali cavalli e asini, meno inquinanti e più economici e si potrà utilizzare l’acqua piovana per irrigare i campi.
    
ARTICOLO 5, i negozi

I negozi di alimentari si procureranno frutta e verdura presso i contadini locali che praticano l’agricoltura biologica. Il pesce deve essere allevato in acqua dolce o pescato rispettando le normative.

Le carni devono provenire da animali allevati rispettando i loro spazi e nutriti con prodotti freschi e vegetali.

Si devono ridurre gli imballaggi, quelli in uso devono essere fabbricati con cartone riciclato. Sulle confezioni devono essere riportate le seguenti informazioni: origine, data di scadenza e gli ingredienti. Deve essere limitato l’uso di coloranti e conservanti.

I detersivi devono essere alla spina e avere un costo secondo il peso.

Pasta, riso e biscotti devono essere venduti sfusi.   

ARTICOLO 6, la raccolta dei rifiuti

Gli abitanti devono praticare la raccolta differenziata porta a porta secondo il seguente calendario: organico il lunedì, multimateriale ( plastica, vetro, alluminio e tetrapak ) il martedì, la carta il mercoledì, di nuovo l’organico il giovedì e l’indifferenziato il venerdì. Pile, farmaci e vestiti devono essere depositati negli appositi contenitori disposti in più punti del territorio comunale.

Il comune dovrà indirizzare i rifiuti indifferenziati in un impianto per il trattamento meccanico biologico ( TMB ), non nelle discariche o negli inceneritori.

Ogni famiglia dovrà versare 10 euro al mese per 24 mesi per la costruzione di un impianto per il trattamento meccanico biologico a San Casciano. In questo modo non si pagherà più la tassa ( CIP 6 ) che finanzia la costruzione degli inceneritori.

La raccolta dei rifiuti potrà essere effettuata  con l’uso di asini, come avviene da anni nel comune siciliano di Castelbuono, eliminando i costi e l’inquinamento dei camioncini.  
  

mercoledì 16 maggio 2012

incontro con il sindaco

Mercoledì 23 maggio alle ore 10 il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini sarà nella nostra classe per discutere del regolamento che state elaborando.

domenica 13 maggio 2012

un po' di musica




I Capone Bungt Bangt sono un gruppo campano che utilizza strumenti  musicali autoprodotti con materiali e oggetti riciclati. I testi delle canzoni riprendono i temi legati al problema dello smaltimento dei rifiuti urbani e tossici.
Ho avuto la fortuna di assistere almeno tre volte ai loro concerti! Buon ascolto!

Prof. Napolitano



Un flash mob organizzato a Napoli in piazza Dante ( l'edificio rosso è il mio liceo ), sulle note di una canzone dei CAPONE BUNGT BANGT.


venerdì 11 maggio 2012

autoproduzione del detersivo: le vostre osservazioni














Carissimi,

esprimete a me e a Sara le vostre osservazioni sul laboratorio che si è tenuto stamane a scuola e sul detersivo che avrete messo alla prova nelle vostre case.

Buon fine settimana!

Prof. Napolitano

giovedì 10 maggio 2012

chiarimenti per il gruppo 6

PRENDETE APPUNTI....GRAZIE!


Con la raccolta porta a porta si riciclano vetro, plastica, tetrapak e cartone. Con l'organico ( i residui del cibo e delle piante ) negli impianti per il compostaggio si producono i concimi. Resta però una percentuale di rifiuti indifferenziati.  


I rifiuti non differenziati attualmente vanno quasi tutti nelle discariche o negli inceneritori. Un'alternativa c'è! 

I rifiuti indifferenziati possono essere indirizzati in un impianto per il TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO e non in un inceneritore o in discarica. 

Come prima operazione si cerca di recuperare vetro, lattine e altro materiale riciclabile attraverso dei macchinari. Ciò che rimane viene fatto essiccare senza bruciare. Con la fermentazione si produce il biogas. Il materiale essiccato è ridotto del 40/50% rispetto alla massa d’ingresso e non è inquinante! Che cosa si fa con questo materiale? Si può utilizzare per sottofondi stradali, può essere usato insieme alla torba per ricoprire vecchie discariche e permette di produrre un combustibile per le industrie.
Un impianto per il trattamento meccanico biologico costa 50/75% in meno di un inceneritore ed è meno inquinante! 

mercoledì 9 maggio 2012

indovinate chi è l'autore ....

ODE ALLE PATATE FRITTE

Scoppietta
nell’olio
facendo bollire
l’allegria
del mondo:
le patate
fritte
entrano
nella padella
come innevate
piume
di cigno mattutino
e escono
semidorate dalla crepitante
ambra delle olive.
L’aglio
gli aggiunge
la sua terrena fragranza,
il pepe,
polline che attraversò le scogliere,
e
vestite
di nuovo
con vestito di avorio, riempiono il piatto
con la ripetizione della sua abbondanza
e la sua squisita semplicità di terra.


CHI è L'AUTORE DI QUESTO COMPONIMENTO POETICO?

lunedì 7 maggio 2012

raccolta porta a porta con gli asini!

A Castelbuono, nel Parco delle Madonie nel nord della Sicilia, i mezzi a motore per la raccolta differenziata sono stati sostituiti dagli asini.... a inquinamento zero! 





Dati alla mano, il sindaco elenca con fierezza i benefici apportati dall’utilizzo delle asine nella raccolta differenziata: in termini economico-finanziari un rilevante risparmio deriva dal non acquisto di furgoni o autocompattatori, il cui costo stimato è di circa 30.000€; conseguentemente si risparmia sulla manutenzione, sul pagamento di bolli, di assicurazioni, di rifornimento di gasolio con delle economie annuali medie intorno ai 7/8 mila euro a fronte di costi notevolmente inferiori per il mantenimento delle asine ( acquisto, alimentazione, stalla, cure, pulizia e attrezzatura rappresentano un costo di circa 2.000€).


( dal sito http://www.ilcambiamento.it/riuso_riciclo/castelbuono_asine_porta_porta_raccolta_differenziata.html )

domenica 6 maggio 2012

nuovi video per i gruppi n. 1, 2 e 3

Per il gruppo n. 3. Pannelli solari per rendere un edificio autonomo dal punto di vista energetico e per ridurre le emissioni di anidride carbonica.



Per il gruppo n. 2. Bike sharing.



Per il gruppo n. 1. L'orto sul balcone per chi non ha il giardino. Risparmio economico e prodotti genuini e freschi.



 




nuovi video, gruppi n. 4, 5 e 6

Secondo video per il gruppo n. 6 ( come si organizza la raccolta porta a porta, la quale elimina i cassonetti dalle strade. Un calendario settimanale per il ritiro dei rifiuti differenziati. Incentivi economici per i cittadini virtuosi.   )





Per il gruppo n. 4. Gli insetti al posto dei pesticidi per combattere le malattie delle piante. 




Per il gruppo n. 5. I gas ( gruppi d'acquisto solidale ) sono gruppi organizzati di persone che si rivolgono a contadini locali che praticano l'agricoltura biologica ( senza l'uso di pesticidi ) e rispettano l'ambiente.




sabato 5 maggio 2012

venerdì 11 un laboratorio sull'autoproduzione



Venerdì 11 maggio dalle ore 11 alle ore 13 in 2’ B si terrà un laboratorio sull’autoproduzione curato dalla dott.ssa Sara Gracci, un architetto specializzato in architettura sostenibile e bioclimatica.
Io e Sara siamo due attivisti del Circolo Fiorentino per la Decrescita Felice, che studia e promuove stili di vita rispettosi per  l’ambiente e per la salute e le relazioni umane. Questo è il link del sito ufficiale:                                                                             
   http://www.wix.com/decrescitafelice/firenze 
Nei prossimi giorni vi fornirò tutte le indicazioni utili per il laboratorio e vi indicherò con precisione il materiale da portare. 

mercoledì 2 maggio 2012

video utili per i gruppi 3 e 5

Per il gruppo n. 3 ( Luca ).


Per il gruppo n. 5 ( Matilde ).




video utili per i gruppi 2 e 4


Per il gruppo n. 4 ( Andrea ). 




Per il gruppo n. 2 ( Mariasofia ). 


video utili per i gruppi 1 e 6

Video con informazioni utili per il gruppo 1 ( Elda ).





                                            Video con informazioni utili per il gruppo 6 ( Giulio ).





ho diviso la classe 2 B in sei gruppi



Il regolamento sarà costituito da 6 articoli. Stamane ho suddiviso la classe 2’ B in 6  gruppi, 

ogni gruppo produrrà un singolo articolo.


1 gruppo “le buone pratiche casalinghe”: ELDA, GIORGIA, AKSHAY, ASYA;

2 gruppo “i trasporti”: MARIASOFIA, BEATRICE, LUCREZIA, SABRINA;

3 gruppo “l’edificio scolastico della scuola secondaria”: LUCA, KLEVIS, DAVID, RICCARDO;

4 gruppo “l’agricoltura locale”: ANDREA, MATTIA, GIOVANNI, MARTINA;

5 gruppo “i mercati e i negozi”: MATILDE, ESTER, ALICE, ARIANNA;


6 “i rifiuti”: GIULIO, GIUGLIELMO, EGOR, TOMMASO

martedì 1 maggio 2012

l'inizio



Questo blog nasce dalla necessità di avere uno spazio sul web per me e per i miei alunni. Uno spazio in cui pubblicare il lavoro che si sta portando avanti sul tema della Transition Town. 
Domani, nella classe seconda B della Scuola secondaria di primo grado "Ippolito Nievo", darò il via ad un laboratorio di scrittura sul testo regolativo in base a queste indicazioni:
   

                                                   Proposta di regolamento comunale
“ LA NOSTRA PROPOSTA PER UNA SAN CASCIANO IN TRANSIZIONE “
d’iniziativa della classe 2 B della Scuola Secondaria di primo grado “ Ippolito Nievo “ di San Casciano in Val di Pesa.
La proposta di regolamento comunale  “ LA NOSTRA PROPOSTA PER UNA SAN CASCIANO IN TRANSIZIONE “ prevede un nuovo modo di agire e di pensare per trasformare le abitudini quotidiane dannose per la vita di ogni cittadino in un’occasione di cambiamento positivo per l’ambiente, per la salute e per le relazioni umane. Vengono fornite le indicazioni per avviare il Comune di San Casciano in Val di Pesa alla transizione.  
Una proposta di regolamento è un testo regolativo, è suddiviso in più articoli, ogni articolo è costituito da più commi ( sing. comma, plur. commi ).
Esempio:
Articolo 1 “ titolo“
1
2
3
Articolo 2 “ titolo “
1
2
3
L’esposizione deve essere ordinata. Suddividi il testo in articoli e commi. Devi essere preciso e completo, non dimenticare nessun passaggio  e nessuna informazione importante.  Usa un linguaggio chiaro con periodi brevi e un lessico appropriato. Puoi inserire schemi e illustrazioni per essere più chiaro.    
Il nostro regolamento sarà costituito da 6 articoli: 
1 le buone pratiche casalinghe
2 i trasporti
3 l'edificio scolastico della scuola secondaria
4 l’agricoltura locale
5 i mercati e i negozi 
6 i rifiuti