giovedì 7 novembre 2013

Insieme ad un compagno scrivo e recito un dialogo tra un alimento a Km0 e uno industriale di lontana provenienza


Procedo secondo questi cinque passaggi:

1 scelgo gli oggetti o i personaggi del dialogo (  pane prodotto in un forno condiviso di un condominio / pane di un forno industriale di Empoli, pizza congelata con ingredienti di diversa provenienza / pizza fresca e a Km0, politico a favore della globalizzazione e delle multinazionali / politico a favore di un’economia locale,  il sindaco di una città in transizione /il primo cittadino che segue il modello consumistico, mela di un orto urbano di Scandicci / mela argentina, ecc. );

2 sul mio quaderno realizzo un brainstorming intorno ai due soggetti scelti;

3 stendo un dialogo, possibilmente ironico;

4 realizzo delle maschere;


5 recito.


Esempio di brainstorming

Alimento a km0: fresco, sporco, poco lucente, sconosciuto, preparazione in gruppo, scarso impatto ambientale.

Alimento industriale: bello, splendente, famoso, brillante, pronto per l'uso, porta sulla tavola sapori lontani.



Photo credits: Giulia Dedionigi, Carlotta Garancini, Simona Peverelli.

3 commenti:

  1. Questa mi sembra un'idea interessante e "simpatica"! Lo suggerirò all'insegnante di uno dei miei figli.
    L'alimento industriale è più accattivante ed è giusto far riflettere con onestà i ragazzi perché anche loro subiscono molto il fascino del packaging e dell'immagine. Complimenti, professore (anche per il nascente libro di grammatica)!

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  2. Luigi ma quante idee splendide sforni! Non me lo aveva detto Lorenzo che sei così creativo.. :-) Un abbraccio! Sabry

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